Rilassarsi con il cibo

STABILIRE I PROPRI PARADIGMI


Perchè via sia comprensione tra gli esseri umani è necessario un paradigma o modello mentale comune, e cioè una stessa concezione sul funzionamento del mondo. Si tratta di un concetto e/o di un' immagine prodotta a livello mentale, a cui gli individui ricorrono per spiegare gli eventi passati e presenti, intuire quelli futuri e, di conseguenza, prendere opportune decisioni. Tale modello offre anche un codice linguistico comune, che consente uno scambio comunicativo tra individui appartenenti a una stessa comunità. Facciamo un esempio. Fino a quando non fu scardinato da un gruppo di uomini dallo spirito avventuroso, che decisero di verificarne la veridicità, il paradigma medievale secondo il quale la terra era piatta condizionò l'idea generale del mondo. Nessuno avrebbe messo in discussione che, oltre i confini del mondo, vi fosse un precipizio, un salto nel vuoto, e di conseguenza nessuno osava allontanarsi dalla propria regione.

La scoperta che la Terra si poteva circumnavigare segnò l'avvento di un nuovo schema mentale: svaniti i timori di varcare i limiti del mondo, i viaggi a lunga distanza divennero sempre più frequenti.
Anche riguardo alla salute ogni cultura possiede un suo proprio paradigma precipuo. E dacchè un modello culturale sta ad un popolo come l' acqua sta ai pesci, vi è latendenza a considerarlo una verità assoluta e inconfutabile. Secondo il paradigma culturale dominante nelle civiltà tradizionali, le malattie sono dovute al contatto con il male, con gli spiriti invisibili e, di conseguenza, la medicina si preoccupa di prevenire o fugare tali emergie negative. Per contro nella cultura occidentale si ritiene che l'insorgenza delle malattie sia attribuibile all'esposizione all'azione di batteri o virus nocivi, invisibili ad occhio nudo, per cui la scienza medica opera in modo da eliminare tali creature. Lo schema si affina e si perfeziona proporzionalmente all'accuratezza delle previsioni.


IL MODELLO DELLA SCIENZA NUTRIZIONISTA

La scienza occidentale offre una visione del mondo estremamente interessante e sofisticata, su cui vale la pena di soffermarsi. E tuttavia, poichè essa non può dirsi esclusiva, daremo spazio in questo post anche a una variante della teoria cinese dello yin e dello yang.
In Occidente i nutrizionisti concordano sul fatto che gli alimenti sono costituiti da sostanze nutritive, tra cui si annoverano proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali. In questa sede ci occuperemo, in particolare, delle proteine e dei carboidrati, sostanze indispensabili alla fabbricazione e al trasporto dei neurotrasmettitori, le sostanze chimiche prodotte dal cervello e da altri organi, responsabili della trasmissione del pensiero. I neuro trasmettitori che prenderemo in considerazione sono quelli delle vigilanza e della calma.
La produzione di tali neurotrasmettitori si deve soltanto a tre degli innumerevoli aminoacidi proteici esistenti, ossia tirosina, fenilalanina e triptofano. Ai primi due si deve la fabbricazione di dopamina, norepinefrina e adrenalina, le sostanze stimolanti che conferiscono energia e vigilanza mentale. Il triptofano è il precursore della serotonina cerebrale, la "sostanza chimica rilassante" che ci rende, appunto, più tranquilli e più calmi.  

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