CHE COS'è LO YOGA
Benchè antica di millenni, è sorprendentemente utilizzata in epoca moderna nel trattamento dello stress, delle turbe del sonno e nelle terapie ospedaliere mirate al recupero del benessere psicofisico.
Quando si pratica lo yoga è come se si eseguisse uno splendido massaggio al corpo, dall'interno verso l'esterno.Ogni postura, in movimento o statica, ha diverse varianti. Al termine di ogni seduta il sangue affluisce ai tessuti , agli organi, alle articolazioni, nutrendo e alimentando l'intero organismo e, al contempo, rimuovendo le tossine e le sostanze di scarto in esso accumulate.
IL SEGRETO é LA RESPIRAZIONE
Lo Hatha Yoga si incentra sulle
tecniche di respirazione e di rilassamento. E' bene ricordare che
corpo, mente e respirazione sono intimamente connessi l'uno
all'altro, per cui qualsiasi disturbo a livello mentale andrà a
incidere, al contempo, anche su corpo e attività respiratoria.
Similmente, quando il corpo è attivo, mente e respiro riflettono la
sua condizione. E' possibile acquietare la mente imparando a
concentrarsi sull'attività respiratoria e rallentandola. Come
tranquillamente naturale, è sufficiente al limite anche un'espirazione
lunga e profonda.
Al fine di imparare a respirare correttamente, sia durante la
pratica yoga, sia in tutte le attività quotidiane, è importante
conoscere le nostre abitudini respiratorie e imparare a eseguire una
respirazione diaframmatica profonda, che, per semplicità ,
chiameremo "respirazione addominale".
LA RESPIRAZIONE ADDOMINALE
Immerso nel sonno, il bimbo di quattro anni offre l'esempio più efficace di "respirazione addominale". Durante un sonno profondo, infatti, l'addome dei bambini si dilata leggermente all'inspirazione, coem un palloncino, e si svuota all'espirazione. Trascorsa l'infanzia, tuttavia, gli individui si abituano a vivere con maggior coscienza razionale ed emotiva, modificando di conseguenza anche il modo di respirare.
Considerate per un istante l'ultima volta che vi siete spaventati. Che ne è stato della respirazione in quel momento? In tutta probabilità, avrete smesso di respirare correttamente. Per reagire in maniera adeguata alla situazione imminente, infatti, si ha bisogno di quella carica di energia supplementare prodotta dall'apnea. Una volta passato il pericolo, tuttavia, è indispensabile ripristinare la respirazione addominale, quella caratteristica dei bambini. Si tratta di un gesto facile e divertente, incredibilmente valido per calmare la mente e ristabilire un senso di pace e di totale rilassamento.
Iniziate sforzandovi di tenere una respirazione corretta. Bastano un minimo di interesse e di pratica per riuscire a sostituire a un ritmo respiratorio che produce tensione un'abitudine piacevolmente rilassante.
IL SOSPIRO
Il sospiro... Sospiri e sbadigli sono soltanto alcune delle piccole, straordinarie gemme del nostro organismo. Al pari dello sbadiglio, il sospiro è un atto involontario, che spesso, stoltamente, reprimiamo come segno di maleducazione. Vi sprono, invece, a sospirare e a fare un bel respiro di sollievo più volte al giorno. Lasciatevi andare. Sospiri e sbadigli rappresentano la difesa naturale dell'organismo umano allo stress e alla tensione. Su, coraggio! Adesso! Aprite la bocca e sospirate profondamente, a lungo. Ancora! E fatelo con gusto!
ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA
Seduti su una sedia in posizione eretta, piegatevi lievemente in avanti, aiutandovi, all'occorrenza, con un cuscino posto dietro la schiena. Sollevate una mano all'altezza dell'ombelico, il palmo rivolto verso il basso, e appoggiatevi sopra il palmo rivolto verso il basso, e appoggiatevi sopra il palmo dell'altra mano, mantenendo inalterato il ritmo respiratorio per almeno sei cicli. Non dovrete far altro che chiudere gli occhi e prestare attenzione alla respirazione.... quando inspiro l'addome si dilata... quando espiro si contrae.
IMPARARE L'ESPIRAZIONE PROFONDA
Ora socchiudete la bocca e inspirate profondamente. Poi soffiate tutta l'aria dai polmoni. Ripetete queste operazioni: inspirate...espirate... Concentratevi sul movimento dell'addome che si appiattisce, si appiattisce sempre di più... si svuota del tutto... Ora, con la bocca chiusa, inspirate senza sforzo. Riuscite a sentire l'addome dilatarsi? Bene!
Cercate di sensibilizzare ulteriormente la vostra percezione dell'espirazione, con delle pressioni decise sulla zona addominale durante la fase terminale. Per rallentare l'espulsione dell'aria, provate ad articolare la lettera "Sssssss". Alla successiva espirazione, aprite la bocca e pronunciate la Sssssss il più a lungo possibile. Andate a rimuovere l'aria viziata dalal parte bassa dei polmoni. Inspirate dalle narici, con la bocca chiusa. Riprendete la respirazione addominale attraverso il naso... Ad occhi chiusi, concentratevi sull'addome che si dilata all'inspirazione... e si contrae all'espirazione. La respirazione addominale, che va praticata auspicabilmente nei momenti di relax, è uno strumento sempre disponibile a cui fare ricorso dopo situazioni particolarmente tese.
LA RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA COMPLETA
BENEFICI: Due o tre minuti di respirazione diaframmatica offrono qualche istante di tregua dalla tensione e dallo stress. Questo tipo di respirazione apporta, inoltre, notevole giovamento se praticata al mattino, al risveglio. Ripetetela due, tre volte, a bocca chiusa ed inspirando con il naso...
L'espulsione completa dell'aria dai polmoni crea un vuoto che stimola automaticamente l'inspirazione diaframmatica.
Espirate tutta l'aria, facendo rientrare la zona ombelicale al termine dell'espirazione; quindi, inspirando, immaginate di gonfiare un palloncino nell'addome. Gonfiate il palloncino, finchè non raggiungete le clavicole...Poi lasciate che si gonfi lentamente, prestando attenzione a tale movimento...Al termine dell'esalazione, con delicatezza, fate rientrare la zona ombelicale.
Ripetete la stessa operazione per due, tre minuti, realizzando un'oasi di pace al vostro interno.
LA RESPIRAZIONE ADDOMINALE
Immerso nel sonno, il bimbo di quattro anni offre l'esempio più efficace di "respirazione addominale". Durante un sonno profondo, infatti, l'addome dei bambini si dilata leggermente all'inspirazione, coem un palloncino, e si svuota all'espirazione. Trascorsa l'infanzia, tuttavia, gli individui si abituano a vivere con maggior coscienza razionale ed emotiva, modificando di conseguenza anche il modo di respirare.
Considerate per un istante l'ultima volta che vi siete spaventati. Che ne è stato della respirazione in quel momento? In tutta probabilità, avrete smesso di respirare correttamente. Per reagire in maniera adeguata alla situazione imminente, infatti, si ha bisogno di quella carica di energia supplementare prodotta dall'apnea. Una volta passato il pericolo, tuttavia, è indispensabile ripristinare la respirazione addominale, quella caratteristica dei bambini. Si tratta di un gesto facile e divertente, incredibilmente valido per calmare la mente e ristabilire un senso di pace e di totale rilassamento.
Iniziate sforzandovi di tenere una respirazione corretta. Bastano un minimo di interesse e di pratica per riuscire a sostituire a un ritmo respiratorio che produce tensione un'abitudine piacevolmente rilassante.
IL SOSPIRO
Il sospiro... Sospiri e sbadigli sono soltanto alcune delle piccole, straordinarie gemme del nostro organismo. Al pari dello sbadiglio, il sospiro è un atto involontario, che spesso, stoltamente, reprimiamo come segno di maleducazione. Vi sprono, invece, a sospirare e a fare un bel respiro di sollievo più volte al giorno. Lasciatevi andare. Sospiri e sbadigli rappresentano la difesa naturale dell'organismo umano allo stress e alla tensione. Su, coraggio! Adesso! Aprite la bocca e sospirate profondamente, a lungo. Ancora! E fatelo con gusto!
ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA
Seduti su una sedia in posizione eretta, piegatevi lievemente in avanti, aiutandovi, all'occorrenza, con un cuscino posto dietro la schiena. Sollevate una mano all'altezza dell'ombelico, il palmo rivolto verso il basso, e appoggiatevi sopra il palmo rivolto verso il basso, e appoggiatevi sopra il palmo dell'altra mano, mantenendo inalterato il ritmo respiratorio per almeno sei cicli. Non dovrete far altro che chiudere gli occhi e prestare attenzione alla respirazione.... quando inspiro l'addome si dilata... quando espiro si contrae.
IMPARARE L'ESPIRAZIONE PROFONDA
Ora socchiudete la bocca e inspirate profondamente. Poi soffiate tutta l'aria dai polmoni. Ripetete queste operazioni: inspirate...espirate... Concentratevi sul movimento dell'addome che si appiattisce, si appiattisce sempre di più... si svuota del tutto... Ora, con la bocca chiusa, inspirate senza sforzo. Riuscite a sentire l'addome dilatarsi? Bene!
Cercate di sensibilizzare ulteriormente la vostra percezione dell'espirazione, con delle pressioni decise sulla zona addominale durante la fase terminale. Per rallentare l'espulsione dell'aria, provate ad articolare la lettera "Sssssss". Alla successiva espirazione, aprite la bocca e pronunciate la Sssssss il più a lungo possibile. Andate a rimuovere l'aria viziata dalal parte bassa dei polmoni. Inspirate dalle narici, con la bocca chiusa. Riprendete la respirazione addominale attraverso il naso... Ad occhi chiusi, concentratevi sull'addome che si dilata all'inspirazione... e si contrae all'espirazione. La respirazione addominale, che va praticata auspicabilmente nei momenti di relax, è uno strumento sempre disponibile a cui fare ricorso dopo situazioni particolarmente tese.
LA RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA COMPLETA
BENEFICI: Due o tre minuti di respirazione diaframmatica offrono qualche istante di tregua dalla tensione e dallo stress. Questo tipo di respirazione apporta, inoltre, notevole giovamento se praticata al mattino, al risveglio. Ripetetela due, tre volte, a bocca chiusa ed inspirando con il naso...
L'espulsione completa dell'aria dai polmoni crea un vuoto che stimola automaticamente l'inspirazione diaframmatica.
Espirate tutta l'aria, facendo rientrare la zona ombelicale al termine dell'espirazione; quindi, inspirando, immaginate di gonfiare un palloncino nell'addome. Gonfiate il palloncino, finchè non raggiungete le clavicole...Poi lasciate che si gonfi lentamente, prestando attenzione a tale movimento...Al termine dell'esalazione, con delicatezza, fate rientrare la zona ombelicale.
Ripetete la stessa operazione per due, tre minuti, realizzando un'oasi di pace al vostro interno.
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